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domenica 13 novembre 2011

Sherman M4A1(76) W

L'M4A1(76) W usava la torretta T23, che, invece del 75 mm, montava un cannone M1A1C da 76 mm lungo, con lo stesso munizionamento dei cacciacarri M10 ed M18.
La W indica che le munizioni erano wetted, cioè immagazzinate in griglie dentro l'acqua.
Questa soluzione aveva dovuto essere sviluppata per il grande rischio di incendi provocati dall'ignizione delle polveri delle munizioni presenti nel carro, e ridusse gli incendi sugli Sherman dal 60-80% di quelli colpiti al 10-15%. La produzione iniziò nel luglio 1944.
Modello Dragon con cingoli Friul e qualche fotoincisione. Il figurino è un Alpine.












mercoledì 9 novembre 2011

Le uniformi dei Garibaldini

Le camicie rosse furono adottate, per la prima volta da Garibaldi, nel 1843 in Uruguay, prima ancora che il Generale (Giuseppe Garibaldi) diventasse famoso in Italia, quando, con il sostegno di Francesco Anzani, guidava la Legione Italiana alla difesa di Montevideo dalle ingerenze del dittatore argentino Rosas.

A differenza della Legione Francese, gli italiani disponevano di pochi mezzi e, dovendo adottare una divisa, Francesco Anzani riuscì a reperire un carico di camici rossi, destinati ai macellai e rimasti invenduti, proprio a causa dell'assedio e della scarsezza di carne.

Tornati in Italia, dopo la celebre battaglia di San Antonio del Salto (8 febbraio 1846), Garibaldi continuò ad usare quella divisa, dai colori inconsueti per l'epoca, un po' per scaramanzia, un po' perchè riteneva che il colore incutesse timore ai nemici.  
Di seguito una raccolta di uniformi garibaldine fotografate presso il Civico Museo del Risorgimento di Brescia e il Museo Centrale del Risorgimento di Roma.











martedì 1 novembre 2011

M4A3 (76)W VVSS

Ecco le foto dell'M4A3 (76)W VVSS terminato. Ho aggiunto un figurino dell'Alpine per dare il senso delle proporzioni.