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Lettori Fissi (Friends)

mercoledì 23 giugno 2010

Lo Scafo superiore


Lo scafo superiore è di ottima fattura solo che, personalmente lo ritengo un pochino troppo liscio. Ho provveduto quindi a ricreare quell’aspetto rugoso tipico degli scafi fusi, utilizzando dello stucco liquido della Gunze passato a pennello.

La Trasmissione































Come si può vedere dalla foto originale il carro montava il blocco della trasmissione di tipo imbullonato. Il kit Tasca, include nella scatola entrambe le versioni (monoblocco e tre pezzi), entrambe hanno un ottimo dettaglio ma, necessitano di alcune migliorie. La prima, è relativa all'attacco tra la trasmissione e la parte superiore
imbullonata. Tra le due parti non deve essere visibile nessuna giuntura. La seconda cosa che non mi convinceva molto erano i numeri di fusione e ii marchi di fonderia (Casting Numbers and Foundry Marks). I primi sono leggermente accennati e, i secondi sono totalmente assenti. Ho deciso quindi di rifarli. Per prima cosa ho cercato di reperire documentazione in merito e, grazie all'aiuto di alcuni amici del sito "missing-lynx", sono entrato in possesso di un articolo scaricabile dal sito http://www.usarmymodels.com/ARTICLES/articles.html di Kurt Laughlin intitolato "Sherman Foundry simbols and trademarks" dove viene spiegato l'utilizzo di questi simboli.
Inoltre devo ringraziare moltissimo Rob Ervin di Formations per avermi dato indicazioni molto precise sui numeri applicati alle "3 Piece Trasmission" . Per rifarli ho utilizzato l'apposito foglio della Archer. Una volta composto e applicato il numero, per far sparire il film della decal basta applicarci sopra una passata di colla liquida. Il risultato è assicurato!

sabato 19 giugno 2010

Lo Scafo Inferiore


La prima volta che ho aperto una scatola della Tasca e ho visto tutti i pezzi che componevano lo scafo inferiore....sono stato assalito da molti dubbi. I pezzi che servono ad assemblare lo scafo son ben 7 e, la paura che alla fine tutti non combaciassero bene era.....elevatissima. Devo dire invece che la Tasca ha fatto un lavoro incredibile, tutto combacia alla perfezione senza bisogno di stucco . Fantastico!!! L'unica miglioria che ho apportato è l'allungamento, come si vede nella foto, del portello di accesso al motore.

giovedì 3 giugno 2010

I Carrelli




Ogni volta che inizio uno Sherman parto sempre dai carrelli che, sono probabilmente la cosa più tediosa da fare su questo carro. La Tasca offre una versione dei carrelli ben dettagliata e con la particolarità di essere "mobili", ciò vuol dire che, una volta finiti, possono adattarsi al terreno benissimo. Le modifiche da apportare per renderli ancora più "reali" sono la realizzazione dei quattro fori che consentivano l’inversione del braccio di scorrimento, l'inserimento di una serie di bulloni fatti con il Round Punch/Die Set. Come al solito, le foto sono la via migliore per spiegare le modifiche fatte.





































martedì 1 giugno 2010

E venne il giorno dell' M4A1 mid-production....


Quando ho voglia di partire con un nuovo progetto ma...le idee latitano, gironzolando in rete riesco sempre a trovare delle foto che stimolano la mia fantasia.
Anche questa volta sono stato accontentato e, grazie al sito http://www.752ndtank.com/index.html ho trovato questa bellissima foto che ritrae il Sergeant Raymond Holt della B Company's, 3rd Platoon sul suo M4A1 (Army Registration #3015428) costruito presso gli stabilimenti della Pressed Steel Car Company (gli M4A1 costruiti da questa società recano infatti i numeri di serie che vanno da 1 fino a 164 che corrispondono ai "Registration Numbers" da 3014757 a 3014820. Dopo il n. 164 la ditta in questione produssie sia M4 che M4A1 con numeri di serie non a seconda del modello ma, così come lasciavano la catena di montaggio. La produzione è quindi da intendersi "mista" per i carri con numeri di serie che vanno dal 165 al 1408 e dal 3014820 al 3016265.." Inoltre, a differenza di quelli costruiti presso gli stabilimenti della ''Lima'' e ''Pacific Car' che avevano lo scafo saldato e la giunzione tra scafo inferiore e piastra posteriore arrotondata, quelli usciti dagli stabilimenti della Pressed Steel Car Company avevano lo scafo in gran parte rivettato e la giunzione scafo/piastra posteriore ad angolo.
La particolarità di questo carro sta anche nel fatto che si discosta abbastanza dagli standard cromatici degli Sherman americani che, generalmente, sono monocromatici (Olive Drab) . Questo è dipinto in tre bellissimi toni (US Olive Drab, Earth Yellow e Earth Red)!!!!
Questo carro (14 bianco) venne distrutto vicino la via Prenestina poco prima di entrare a Roma il 4 giugno del 1944. Costruire questo carro sarà un bel modo per ricordare e, soprattutto ringraziare tutti i soldati caduti durante la campagna d'Italia.


Si parteeeeeeeeeeeeee!!!!!