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Lettori Fissi (Friends)

giovedì 29 settembre 2011

History in Scale Studio......the italian way



"Siamo un gruppo di amici che condividono da anni oltre ad una grande amicizia personale, la passione per il modellismo statico, in particolare il periodo relativo alla Seconda Guerra Mondiale. Per noi è un momento di divertimento, di distacco e di evasione dallo stress al quale ognuno di noi viene sottoposto dalle nostre professioni e dalla vita quotidiana.

Come tutti quelli che si sono affacciati a questo stimolante hobby abbiamo iniziato incollando i pezzi di scatole di montaggio e nel corso del tempo, tale passione è diventata uno stimolo costante ad approfondire la ricerca storica, tanto da portarci non solo a realizzare riproduzioni sempre più fedeli ma ad essere considerati in alcuni casi un punto di riferimento per determinati soggetti o dettagli modellistici.



Questo approccio ci ha portato rapidamente a sviluppare tecniche modellistiche sempre più raffinate e di ottenere una conoscenza dei più svariati materiali che possono contribuire a dare qualcosa in più al semplice modello da scatola. Non meno importati infine sono poi la personalizzazione e contestualizzazione di natura dioramistica poiché fanno si che ogni realizzazione sia unica e distinguibile da altre.

Ogni soggetto che iniziamo rappresenta una sfida tesa a trasformare il modello in scala nella più fedele rappresentazione possibile del mezzo e del contesto in cui questo mezzo ha operato. Questo, a nostro modo di vedere, rappresenta il miglior modo di raccontare un avvenimento storico e così ricordare gli uomini che vissero la drammaticità del momento.

La nostra speranza è che mettendo a disposizione le nostre conoscenze, il nostro entusiasmo di potervi far conoscere questo meraviglioso mondo, e perché no, di riuscire a farvi innamorare di questo hobby.".

domenica 25 settembre 2011

T55 il carro per eccellenza

Dopo i risultati insoddisfacenti del T-44, carro apparso alla fine della guerra e coevo dell'M26 Pershing i sovietici adottarono un disegno più avanzato e alla fine degli anni '40 entrò in servizio il T-54, carro armato di notevole successo, compatto, ben armato e corazzato, per quanto angusto (esso avrebbe dovuto avere un peso, per considerazioni di mobilità strategica e tattica, di circa 35t. e quindi il team progettista non aveva scelta: o riduceva la superficie da difendere o lo spessore dell'armatura).

Migliorando in alcune componenti il T-54 apparve il T-55, con una dotazione di munizioni, prima decisamente insufficiente, passata ad un accettabile valore di 43 (contro 34), motore potenziato, cannone stabilizzato su 2 assi e sistema di visione notturna, forse per la prima volta al mondo. Esso ha avuto un successo anche maggiore del carro precedente e continuamente aggiornato, ha prestato servizio fino ai nostri giorni. La Cina ne ha prodotto una copia, poi ulteriormente migliorata, a cominciare dal T-59 (copia del T-54). C'è stato un certo periodo in cui la protezione dei T-54/55 era, frontalmente, pressoché impenetrabile dai cannoni occidentali, anche se con l'avvento dei pezzi da 105mm le cose sono cambiate subito. I T-54/55 sono di gran lunga i mezzi di maggior successo di produzione sovietica e nessuno dei veicoli successivi, per quanto nominalmente più potenti, è riuscito ad eguagliarne il successo. Essi sono stati l'equivalente dei carri M46/47/M48, soprattutto, per diffusione, degli ultimi 2. La versione del T55 da me riprodotta è quella Irachena che ha combattuto durante la prima guerra del golfo. 








giovedì 15 settembre 2011

lunedì 12 settembre 2011

M47 Patton Walk Around

Come promesso ecco una serie di foto scattate presso il Museo Storico della Motorizzazione Militare della Cecchignola. Queste sono solo una piccola parte di quelle scattate, se siete interessati alla costruzione di un M47 italiano e avete bisogno di qualche foto particolare, non esitate a contattarmi sarò felice di pubblicarle!















mercoledì 7 settembre 2011

M47 Patton - Divisione Corazzata Ariete

Nato allo scoppio della guerra di Corea con l'esigenza di colmare velocemente il gap generazionale tra i carri americani e quelli russi, l'M47 fu sempre considerato dall'US. Army un carro di transizione verso quello che sarebbe dovuto essere il vero carro medio standard americano, l'M48. A partire dalla seconda metà degli anni '50 e fino agli inizi del successivo decennio, l'E.I. ricevette una quantità considerevole di questi carri, i primi dei quali provenivano direttamente dai reparti americani di stanza in Germania. Per riprodurre la versione italiana di questo carro che mi ha sempre affascinato, probabilmente perché lo vedevo sfilare a Via dei fori imperiali durante la parata del 2 giugno ho utilizzato l'unico kit in scala 1/35 presente in commercio: Si tratta del vetusto modello della ditta italiana Italeri che, per realizzarlo nella versione italiana ha bisogno di alcuni interventi:
  • Il ruotino tendicingolo (quello appena prima della ruota motrice) che sui nostri M47 non fu mai montato (il vano sullo scafo fu chiuso con un coperchietto imbullonato). 
  • Stesso discorso vale per la mitragliatrice di scafo: sugli M47 italiani venne rimossa in conformità alle nuove dottrine di impiego dei corazzati elaborate negli anni.
  • Applicazione di due parapioggia a V posti ai lati della torretta. 
A breve pubblicherò anche un Photofile dell'M47 conservato presso il Museo storico della Motorizzazione Militare della Cecchignola.












giovedì 1 settembre 2011

M 13/40 Italian Medium Tank

Il carro armato M13-40 (con le sue versioni successive M14/41 e M15/42) è stato il corazzato maggiormente prodotto ed utilizzato dal Regio Esercito italiano durante la seconda guerra mondiale. L'M13/40 è stato il primo carro armato italiano a rappresentare una media minaccia contro i carri nemici, operando soprattutto contro gli inglesi sul fronte dell'Africa settentrionale. Questo piccola scenetta riproduce un carro dell'VIII Battaglione carri M della 132ª Divisione corazzata "Ariete"  durante la pausa dei combattimenti nella zona  di Rughet el Atash  (27 maggio 1942). Ho usato il vecchio kit Italeri (Zveda) e il bellissimo kit della Model Victoria. Anche il figurino ed i cingoli sono una produzione Model Victoria.